Powder Her Face
Il Festival d’Opera della Fondazione Haydn Larger than Life porta in scena a Bolzano Powder Her Face: l’Opera che ripercorre il noto scandalo sessuale che scosse e indignò l’Inghilterra degli anni ‘60. Protagonista Margaret Campbell, Duchessa D’Argyll, ammirata donna di società, della quale vennero divulgate, durante la causa di divorzio, delle foto che la ritraevano in atti sessuali extraconiugali (per la sua storia rimandiamo al punto 5 della galleria). L’opera offre molti spunti di riflessione, tra cui il voyeurismo e la morbosità di una certa stampa da tabloid. Da questo spunto nasce l’idea di formare una galleria di storie divenute scandalo e ricordarne le tristi conseguenze.
Scandal Victims
Il violento rapporto dei media e la reputazione delle donne
La “stampa scandalistica” nasce assieme alla “libera stampa”. In Le illusioni perdute Balzac descrive la vivace editoria dei giornali di costume della Parigi nel ‘700, dove “qualsiasi notizia possibile, veniva data per certa”. L’attenzione scabrosa per i comportamenti di personaggi pubblici garantisce la vendita, assicura la fedeltà dei lettori e alimenta un dibattito collettivo dal taglio inquisitorio. Spesso ci si è soffermati sulla “infondatezza” di notizie e rumor: come se la gogna pubblica dipendesse dall’affidabilità delle fonti. Certo è che il concetto di scandalo muta con il tempo: molte delle storie che troverete nella galleria, oggi non fanno neppure alzare il sopracciglio. Quasi sempre però al centro di questi scandali si trovano donne. Donne dalle quali si è preteso un comportamento virtuoso e la cui reputazione e carriera è stata danneggiata.
1. Ruan Lingyu
2. Billie Holiday
3. Veronica Lake
4. Jean Seberg
5. Margaret Campbell
6. Gloria Grahame
7. Rita Hayworth
8. Ingrid Bergman
9. Caroline Flack
10. Britney Spears
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