Idee Und Regie
Idee Und Set Design
Lighting Design
William Trentini / Veronica Varesi Monti
Konzertmeister
Video
Musik von Arvo Pärt
Idee Und Regie
Idee Und Set Design
Lighting Design
William Trentini / Veronica Varesi Monti
Konzertmeister
Video
15€ / 13€ / 11€/13€ / 11€ / 9€/8€ / 7€ / 6€/5€
Tickets erhalten Sie online oder an der Teatro Zandonai. +39 0464 425569
Studia architettura al Politecnico di Milano (laurea BA) e Teatro e Arti Visive presso l'Università di Venezia (IUAV) (laurea MA). Rifiuta un invito per un master alla Royal Central School of Speech and Drama, London University, per lavorare con la compagnia berlinese "Nico and the Navigators" come attore e assistente alla regia nelle produzioni di musica barocca quali “Aneasthesia” e “Orlando Furioso”. Fonda OHT nel 2008, dopo la vittoria di Nuove Sensibilità - premio nazionale per giovani registi al Napoli Teatro Festival Italia. Nel biennio 2012-14, è scenografo per le produzioni liriche del Centro S. Chiara di Trento e nel 2014 è attore per la compagnia belga "Peeping Tom" alla Biennale di Venezia. Ha tenuto lezioni presso molte università italiane quali Politecnico di Milano, NABA Nuova Accademia di Belle Arti, IULM e Università degli Studi di Genova. Nel 2015 vince Movin’Up concorso ministeriale per Giovani Artisti Italiani e dal 2015 è co-curatore del festival internazionale Drodesera di Centrale Fies.
Dal 2007 al 2014, assieme a Daniel Blanga Gubbay, realizza pathosformel; una compagnia teatrale insignita del premio UBU, menzione Premio Scenario e Biennale Giovani Artisti di Bologna. I loro spettacoli sono stati presentati in tutta Europa in festival e teatri quali Mime Festival London, Crec Festival Barcellona, Kaaitheatre Brussels e molti altri. Paola Villani è attualmente scenografa e collabora con altri artisti come Marta Cuscunà per “Sorry Boys” (2016); Francesca Grilli per “Ossido Ferrico” - la Biennale di Venezia Arti Visive (2013) e “the conversation” - MAMbo museo d’arte contemporanea di Bologna (2011); Antonio Ottomanelli per “Mapping”, Istanbul Design Biennale (2012), “Subendo” Sao Paulo Calling (2012). Dal 2015 è direttrice tecnica del festival internazionale Drodesera di Centrale Fies.
Stefano Ferrario, 1973 in Busto Arsizio, Varese geboren, erwarb sein Violindiplom bei Bianca Battistoni am Conservatorio di Milano. Er setzte seine Studien bei Salvatore Accardo, Rainer Kussmaul, Dora Schwarzberg, Piero Farulli, Walter Levine, Milan Skampa und beim Amadeus Quartett und dem Alban Berg Quartett fort. Er erwarb außerdem ein Dirigierdiplom. Stefano Ferrario trat als Solist und Kammermusiker in der Duke’s Hall in London, im Kurhaus in Meran, im Saal der Latvian Academy of Muisc in Riga, im Palacio de Festivales de Cantabria in Santander, im Gustav-Mahler-Saal in Toblach, in der Sala dei Cinquecento im Lingotto und im Conservatorio di Torino auf. Als Mitglied des European Union Youth Orchestra, der Bayerischen Kammerphilharmonie, dem Orchestra da Camera Italiana, Orchestra del Teatro alla Scala di Milano und des Schleswig-Holstein Festival Orchestra spielte er in ganz Europa, in Amerika und in Asien. Er wirkte als erster Violinist unter anderem im Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, im Kammerorchester Arpeggione Hohenems, im Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, bei Solisti di Pavia, im Orchestra Sinfonica di Udine und im Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. Seit 2004 ist er erster Violinist im Haydn Orchester von Bozen und Trient, mit dem er bereits mehrmals als Konzertmeister und Solist auftrat.
Dopo aver studiato scenografia all'accademia di Belle Arti di Verona e dopo aver frequentato un corso di multimedialità teatrale, sceglie di affidare al mondo del video la sua espressività.
Questo avveniva oltre dieci anni fa. In questo lasso di tempo il teatro in tutte le sue possibili forme è sempre rimasto al centro della sua attività lavorativa e artistica.
Il suo apporto in ambito videoscenografico comincia nel 2008 con lo spettacolo “MOZartoons”, prosegue nel 2010 con “Fidelio” per la regia di Manfred Schweigkofler, si evolve nel 2012 con “The Tyrant” a servizio del regista inglese Michael Hunt e, nello stesso anno, con “Dittico” per la regia di Nicola Ulivieri. Sempre nel 2012 contribuisce con proiezioni video allo spettacolo di danza “Energy” realizzato da Chiara Tanesini. Nel 2013 torna a lavorare con Michael Hunt per “Hänsel und Gretel” ed avvia una collaborazione con Michele Fiocchi in ambito di prosa con lo spettacolo “Game Over” al quale seguirà, nel 2015, “Giochi Spenti”.