Direzione D'Orchestra
Regia
Scenografie
Costumi
Luci
Video Design
Dorian Gray
Basil
Sibyl
James
Alan
Gladys
Harry
Orchestra
Matteo Franceschini
Sabato 16.03.2024 alle 20.00
Durata: 120 min.
Teatro Comunale - Sala Grande
Direzione D'Orchestra
Regia
Scenografie
Costumi
Luci
Video Design
Dorian Gray
Basil
Sibyl
James
Alan
Gladys
Harry
Orchestra
Dorian Gray è un giovane ossessionato dalla paura di perdere la bellezza, l’unica risorsa per cui valga la pena vivere. Grazie a un sortilegio riesce a ottenere che il tempo non tocchi il suo corpo, ma solamente il suo ritratto. Ma a quale prezzo? L’opera-capolavoro di Oscar Wilde, manifesto del decadentismo e dell’estetismo, fra i più raffinati ed impetuosi romanzi mai scritti, è il punto di partenza per l’ultima opera della trilogia commissionata dalla Fondazione Haydn a compositori dell’Euregio. Matteo Franceschini, che ne cura la musica, e Stefano Simone Pintor, a cui sono affidati libretto e regia, portano nell’oggi, in una società contemporanea frammentata e fluida, investita da una profonda crisi di valori, la riflessione di Wilde sulle derive di un’umanità di cui lo stesso Dorian Gray non è che lo specchio. Il risultato è un’opera corale, in cui ciascun personaggio (e, con essi, lo spettatore) proietta i propri demoni e desideri più indicibili e reconditi in Dorian Gray, che ne diviene così il ritratto vivente. Attraverso un linguaggio da narrazione seriale, una pluralità di voci ed eventi si intrecciano ruotando attorno allo stesso racconto, ripercorso ogni volta in modo diverso e attraverso una moltitudine di punti di vista.
30€/20€/7€
Potete acquistare i biglietti online o alla biglietteria del Teatro Comunale di Bolzano. +39 0471 053800 / info@ticket.bz.it.
Leone d’argento alla Biennale Musica di Venezia nel 2019, Matteo Franceschini realizza opere per il teatro, composizioni sinfoniche, corali e da camera, colonne sonore, performances ed installazioni multimediali. Compositore dalla forte inclinazione per la teatralità e le dinamiche narrative, collabora regolarmente con solisti, coreografi, registi ed artisti multidisciplinari, ricevendo commissioni da Istituzioni quali la Filarmonica della Scala, la Biennale di Venezia, l’Ensemble Intercontemporain, la Philharmonie de Paris, la Wigmore Hall di Londra, l’Ircam-Centre Pompidou, il Grand Théâtre de Provence, l’Opera Grand Avignon, il Festival Milano Musica, la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Interessato anche al rilancio della figura dell’autore/interprete, ha pubblicato sotto lo pseudonimo di TOVEL l’album Gravity. Dal 2011 è edito da Casa Ricordi – Universal Music Publishing.
Der Autor und Regisseur Stefano Simone Pintor erhielt zahlreiche Auszeichnungen, darunter den Europäischen Opernregiepreis und den Moskauer Opernpreis Nano sowie Stipendien des Biennale Music College in Venedig und des Young Artist Program „Fabbrica“ der Opera di Roma. Er schrieb und inszenierte über 25 Opern und Theaterstücke für international führende Bühnen wie die Opera di Roma, die Biennale in Venedig, das Teatro Regio in Turin, das Royal Opera House in Maskat und das Theater Carré in Amsterdam. Für die Stiftung Haydn von Bozen und Trient zeichnete er 2018 für das Libretto und die Regie der Oper Ettore Majorana – Cronaca di infinite scomparse verantwortlich. 2022 inszenierte er die Oper Falcone. Il tempo sospeso del volo, anlässlich des 30. Jahrestages des Anschlags von Capaci. Pintors Werke wurden von italienischen und internationalen Radio- und Fernsehsendern live übertragen und werden von Casa Ricordi, Edizioni Sconfinarte, Ananke und anderen Verlagen veröffentlicht.
Riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro sia come direttore di musica sinfonica che per il repertorio operistico, Gergov è regolarmente direttore ospite a Sofia presso l’Orchestra Filarmonica e alla Sofia Opera & Ballet House. Fino al 2017 ha ricoperto il ruolo di direttore principale dell’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Bulgara. Tra i punti salienti della sua carriera figurano le esibizioni della nuova produzione di Der Fliegende Holländer di Wagner presso l’Opera di Sofia, i concerti presso la Filarmonica di Sofia e di Pleven, oltre che i ritorni alla Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, Sichuan Symphony Orchestra e alla Pomeranian Philharmonic Bydgoszcz.
Laureato in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, dal 2007 al 2014 ha lavorato come assistente scenografo a numerosi progetti nei principali teatri italiani, collaborando con importanti registi, firmando scene e i costumi. Dal 2014 collabora regolarmente con il regista Federico Tiezzi, per il quale ha firmato le scene de Der grüne Kakadu, Fräulein Else di Arthur Schnitzler, Der Schein trügt di Thomas Bernhard, Calderón di Pasolini, Antigone e, prossimamente, Fedra. Con Stefano Simone Pintor ha collaborato a Die Zauberflöte, Ettore Majorana, Falcone e Alfredo il Grande, vincendo il secondo premio al European Opera Directing Prize nel 2011 e il Concorso Europeo Opera Oggi nel 2017. È stato inoltre candidato come miglior scenografo al Premio UBU e al premio Le Maschere del Teatro. Nel settore della moda ha lavorato per Etro e Ermenegildo Zegna firmando diversi allestimenti per eventi e sfilate.
Nato a Bergamo nel 1984, ha intrapreso gli studi di scenografia e costume presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove ha maturato le prime esperienze in alcune piccole produzioni del Teatro Sociale di Como – As.Li.Co. Negli stessi anni ha seguito il regista Francesco Micheli, partecipando alle produzioni di Otello alla Fenice di Venezia e Sound of Music al Teatro dell’Elfo di Milano. Come attrezzista ha preso parte a varie produzioni in teatri come il Fraschini di Pavia, il Sociale di Como e il Donizetti di Bergamo. Nel 2015, durante l’allestimento de Die Zauberflöte alla Royal Opera House Muscat, ha incontrato il regista Stefano Simone Pintor, con cui ha iniziato una lunga collaborazione per sviluppare vari progetti di costume per concorsi europei, oltre che produzioni come The Banker Web Opera Series, diretta da Stefano Simone Pintor.
Laureata in geofisica presso l’università di Bologna, dopo gli studi al corso per illuminotecnici del Teatro Regio di Parma, ha partecipato come tecnica e operatrice alla consolle al Rossini Opera Festival di Pesaro e al Festival dei Due Mondi a Spoleto. Ha svolto attività come assistente alle luci con diversi light designer, firmando poi La Traviata per la regia di Franco Zeffirelli al Teatro di Busseto, ripresa poi al Bol’šoj di Mosca. Da allora ha lavorato al light design con vari autori di fama internazionale. Dorian Gray è la quarta collaborazione con Stefano Simone Pintor, dopo Falcone, il tempo sospeso del volo, Die Zauberflöte e Ettore Majorana. Dal 2007 al 2017 ha insegnato illuminotecnica teatrale all’Accademia di Belle Arti di Bologna e dal 2009 segue l’illuminazione ai Musei San Domenico di Forlì.
Dopo essersi diplomata al Conservatorio B. Marcello a Venezia ha debuttato in vari ruoli, tra cui La regina della notte in Die Zauberflöte, Festival Ensemble(s) di Parigi alla Royal Swedish Opera, Gilda in Rigoletto al Parco della Musica Teatro Regio di Parma e Lucy ne Il telefono di G. Menotti al Teatro Pergolesi di Jesi. Attiva anche nella musica contemporanea, tra i vari ruoli ha interpretato Maya in Milo e Maya e il giro del mondo di Matteo Franceschini. Per l’inaugurazione del Teatro la Fenice di Venezia nel 2017 è stata Lilli in Aquagranda e nello stesso anno è stata vincitrice del concorso internazionale “Cesti Singing Competition” di Innsbruck. Tra i suoi ultimi impegni figurano Oscar in Un ballo in maschera in Svezia e Marianne Leitmetzerin in Der Rosenkavalier al Grand Théâtre de Genève, oltre alla parte solistica de la Creazione di Haydn al Mozarteum di Salisburgo.
Tenore dalla consolidata carriera internazionale, ha collaborato con varie Enti e Fondazioni liriche quali il Festival Pucciniano, As.Li.Co, Teatro Regio di Parma, Teatro Regio di Torino, Muscat Opera House, Arena di Verona, Seoul Arts Center. Tra i vari ruoli da lui interpretati ricordiamo Tamino in Die Zauberflöte alla Muscat Opera House, Kalaf nella Turandot di Busoni e Rodolfo nella Bohème di Puccini al Festival Pucciniano di Torre del Lago, Roberto ne Le Villi di Puccini al Teatro Nacional Rubén Darío a Managua e Don Josè nella Carmen di Bizet (As.Li.Co), trasmessa anche su Rai5.
Per la Fondazione Luciano Pavarotti ha calcato le scene dell’Arena di Verona nella serata di apertura della Stagione 2013 Areniana e al Teatro Bol’šoj di Mosca come unico tenore italiano.
L’Orchestra Haydn si è costituita nel 1960 per iniziativa dei Comuni e delle Province di Bolzano e di Trento. Il suo repertorio spazia dal barocco ai contemporanei. L’Orchestra Haydn ha preso parte a diversi festival internazionali, apparendo in Austria (a Bregenz, a Erl, al Mozarteum di Salisburgo e al Musikverein di Vienna), Germania, Giappone, Italia (al Maggio Musicale Fiorentino, alla Sagra Musicale Umbra di Perugia, al Rossini Opera Festival di Pesaro, ad Anima Mundi di Pisa, a MiTo SettembreMusica di Torino e alla Biennale Musica di Venezia), negli Stati Uniti d’America, in Svizzera e in Ungheria.
Sul suo podio sono saliti, fra gli altri, direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Jesús López-Cobos, Sir Neville Marriner, Riccardo Muti, Sir Jeffrey Tate. Dopo la quasi trentennale guida di Andrea Mascagni, alla direzione artistica si sono avvicendati Hubert Stuppner, Gustav Kuhn, Daniele Spini e Giorgio Battistelli (dal 2021).