Regia
Direzione D'Orchestra
Giulio Cesare
Raffaele Pe
Contralto
Cleopatra
Marie Lys
Tolomeo
Sesto
Nicolò Balducci
Achilla
Davide Giangregorio
Curio
Clemente Antonio Daliotti
Nireno
Enrico Torre
Orchestra
Georg Friedrich Händel
Regia
Direzione D'Orchestra
Giulio Cesare
Raffaele Pe
Contralto
Cleopatra
Marie Lys
Tolomeo
Sesto
Nicolò Balducci
Achilla
Davide Giangregorio
Curio
Clemente Antonio Daliotti
Nireno
Enrico Torre
Orchestra
45€ / 35€ / 25€/40€ / 30€ / 20€/25€ / 15€ / 12€/5€
Potete acquistare i biglietti online, alla biglietteria del Teatro Comunale di Bolzano (+39 0471 053800 / info@ticket.bz.it) oppure alla biglietteria dell’Auditorium di Trento (+39 0461 213834 / puntoinfo@centrosantachiara.it).
Dopo essersi diplomato al Conservatorio G. Verdi di Milano in organo e clavicembalo, Ottavio Dantone ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica diventando uno dei clavicembalisti più apprezzati della sua generazione. Nel 1985 riceve il premio di basso continuo al concorso internazionale di Parigi e nel 1986 è premiato al concorso internazionale di Bruges. È il primo italiano a ottenere questi riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico.
Profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo Barocco, dal 1996 è il Direttore artistico e Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna con la quale collabora dal 1989.
Dalla stagione 2023 – 2024 è direttore musicale dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento ed è stato nominato direttore musicale dell’Innsbruck Early Music Festival a partire dal 2024. Sotto la sua direzione l’Accademia Bizantina si è affermata come uno degli Ensemble di musica barocca con strumenti antichi più noti e richiesti nel panorama internazionale. La sua carriera lo ha portato ad accostare al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna nei festival e nei teatri più importanti del mondo tra cui Teatro alla Scala in Milano, Berlin Staatsoper, Salzburg Festival, Glyndebourne Festival, Teatro Real in Madrid, Opéra de Paris, Zurich Oper, Bayerische Staatsoper, Maggio Musicale Fiorentino, London Proms, Hamburg Elbphilharmonie, Lincoln Center, Wigmore Hall, Barbican Centre, Amsterdam Concertgebouw, Pierre Boulez Saal, Kölner Philharmonie, Walt Disney Hall e molti altri.
È regolarmente invitato a dirigere le più prestigiose orchestre sinfoniche internazionali, tra le quali Filarmonica della Scala, Orchestre National de France, Orchestre National du Capitole de Toulouse Staatskapelle Berlin, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Rome, Orchestra of the Age of Enlightenment, Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e altre. Ha inciso, sia come solista che come direttore, per le più importanti case discografiche: Decca, Deutsche Grammophon, Naïve e Harmonia Mundi ottenendo premi e riconoscimenti dalla critica internazionale. Nel 2020 è stato nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. Dal 2022 è Accademico di Santa Cecilia.
Raffinata interprete dei ruoli più virtuosistici del repertorio barocco, si è imposta come uno dei contralti più richiesti sulla scena internazionale. Apprezzata interprete dei ruoli haendeliani scritti per castrati, quali Senesino, Giulio Cesare, Alessandro e Andronico, ha inoltre interpretato ruoli come Penelope (Il ritorno d'Ulisse in patria), Zelinda (Teuzzone), Zenobia (Radamisto), Semiramide (Semiramide riconosciuta) e Lucrezia (The Rape of Lucretia). Ha avuto modo inoltre di cantare in prestigiosi teatri, fra i quali Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, Angers Nantes Opéra, Opéra de Montpellier, ROH Covent Garden di Londra, Handel Festival di Karlsruhe, Schwetzingen Festival, Staatsoper di Berlinoe Teatro del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze, collaborando con direttori quali Thomas Hengelbrock, Diego Fasolis, Ottavio Dantone, Andrea Marcon, Alan Curtis, , Emmanuelle Haïm, Jordi Savall, Jean-Christophe Spinosi, Marc Minkowski e Christophe Rousset.
Ha inciso per le etichette Naïve e Deutsche Grammophon.
Filippo Mineccia inizia i suoi studi musicali molto presto presso la Scuola di musica di Fiesole, cantando come voce bianca nel coro polifonico. In seguito si dedica allo studio del violoncello e del canto con Gianni Fabbrini e Donatella Debolini. Svolge un'intensa attività concertistica e di ricerca riguardante il repertorio vocale dei cantanti evirati, ricostruendo carriere, biografie, prassi esecutiva dei più importanti virtuosi dell'epoca barocca.
Tra le sue più importanti e significative presenze in concerti e recitals degli ultimi anni vale la pena ricordare: La Passione di A. Caldara (ruolo di S. Pietro) e La Passione di A. Provenzale e Stabat Mater di G. Salvatore con la Cappella de' Turchini e diretto da Antonio Florio, Vespro dei Santi Pietro e Paolo di Antonio Caldara con I Barocchisti diretti da Diego Fasolis, Stabat Mater e Salve regina di G. B. Pergolesi con Recreation Barock ensemble diretto da Michael Hofstetter, Wienachtsoratorium, Osteroratorium, Johannespassion e Matthauspassion di J. S. Bach con la Barocca diretta da Ruben Jais, Incoronazione di Poppea con La Venexiana diretto da Claudio Cavina, Belshazzar (Cyrus) di G. F. Handel con Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone.
L’Orchestra Haydn si è costituita nel 1960 per iniziativa dei Comuni e delle Province di Bolzano e di Trento. Il suo repertorio spazia dal barocco ai contemporanei. L’Orchestra Haydn ha preso parte a diversi festival internazionali, apparendo in Austria (a Bregenz, a Erl, al Mozarteum di Salisburgo e al Musikverein di Vienna), Germania, Giappone, Italia (al Maggio Musicale Fiorentino, alla Sagra Musicale Umbra di Perugia, al Rossini Opera Festival di Pesaro, ad Anima Mundi di Pisa, a MiTo SettembreMusica di Torino e alla Biennale Musica di Venezia), negli Stati Uniti d’America, in Svizzera e in Ungheria.
Sul suo podio sono saliti, fra gli altri, direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Jesús López-Cobos, Sir Neville Marriner, Riccardo Muti, Sir Jeffrey Tate. Dopo la quasi trentennale guida di Andrea Mascagni, alla direzione artistica si sono avvicendati Hubert Stuppner, Gustav Kuhn, Daniele Spini e Giorgio Battistelli (dal 2021).