Direzione D'Orchestra
Regia
Scenografia E Costumi
Lighting Design
Maestro Del Coro
Wendy
Peter Pan
Michael
John
Tinkerbell
Tyger
Hook
Nanbot/Crocodile
Coro
Orchestra
Wolfgang Mitterer
Domenica 26.03.2023 alle 17.00
Durata: 80 min.
Teatro Comunale - Sala Grande
Direzione D'Orchestra
Regia
Scenografia E Costumi
Lighting Design
Maestro Del Coro
Wendy
Peter Pan
Michael
John
Tinkerbell
Tyger
Hook
Nanbot/Crocodile
Coro
Orchestra
Con Peter Pan - The Dark Side, David Pountney e Wolfgang Mitterer gettano un nuovo sguardo sulla storia del ragazzino che non voleva diventare adulto. Scritto nel 1911, il racconto Peter and Wendy di James Matthew Barrie narra la storia di Peter Pan, un eterno bambino che vive con i «Lost Boys» sull’Isola che non c’è. Un notte, a Londra, Peter incontra una ragazza, Wendy, e la porta sull’Isola che non c’è insieme ai fratelli John e Michael. A differenza di quanto vuol far credere la versione Disney, nell’originale il fatto che i bambini non invecchino né crescano non è dovuto a una qualche magia. Sono questi aspetti, più cupi e spiacevoli, che Pountney decide di indagare nel suo libretto. Con un mix di elettronica, orchestra e voce, il compositore Wolfgang Mitterer riesce a sua volta a ripercorrere gli elementi più tetri della storia senza tralasciare i momenti umoristici. La regista Daisy Evans – che nel 2019 aveva già portato in scena per la Fondazione Haydn la Silent Opera Vixen – ci regala la versione di una Wendy adolescente in balia dei social media e delle fake news. Incantata da Peter Pan, la giovane si perde in un mondo in cui realtà e fantasia si confondono. Inizia così una storia che attraversa il regno delle ombre e degli abissi umani.
Peter Pan - The Dark Side è un'opera commissionata dalla Fondazione Haydn con il sostegno della Ernst von Siemens Musikstiftung e della Österreichischen Kulturforums in Mailand. L'opera è in coproduzione con il Tiroler Landestheater, con il sostegno del British Council.
Consigliato per un pubblico dai 16 anni in su.
25€/15€/15€/7€
Potete acquistare i biglietti online o alla biglietteria del Teatro Comunale di Bolzano. +39 0471 053800 / info@ticket.bz.it.
Wolfgang Mitterer è uno dei più importanti compositori austriaci contemporanei. La sua musica è caratterizzata dalla collisione di stili e materiali: barocco, jazz/fusion, utilizzo di campionamenti e tecniche derivate dalla musica concreta. Collabora regolarmente con gruppi e musicisti jazz, pop/rock, new wave e noise. Numerose le partecipazioni a festival fra cui Wiener Festwochen, Steirischen Herbst, Wien Modern, Wiener Konzerthaus, Tiroler Festspielen Erl e Klangspuren Schwaz. Ha ricevuto numerosi premi tra cui il Preis der deutschen Schallplattenkritik, i premi Ars Electronica, Max Brand, Futura Berlin e Emil Berlanda. (Updated 2023)
Timothy Redmond ha studiato al Royal Northern College of Music, all’Università di Manchester e all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, proseguendo poi gli studi svolgendo masterclass con George Hurst, Ilya Musin, Yan Pascal Tortelier e Pierre Boulez, lavorando inoltre come assistente di Elgar Howarth, Valery Gergiev e Sir Colin Davis. Redmon è attualmente docente di direzione alla Guildhall School of Music and Drama, direttore musicale della Cambridge Philharmonic e direttore ospite fisso della London Symphony e Royal Philharmonic Orchestra. È noto per la sua attenzione verso la musica contemporanea e in particolare verso il lavoro del compositore Thomas Adès, con il quale ha più volte collaborato. In campo operistico ha diretto, tra le altre, Don Giovanni (Mozart), la prima mondiale di Damned and Divine (Will Todd), La figlia del reggimento (Donizetti), Die Zauberflöte (Mozart), Carmen (Bizet), l’anteprima mondiale di The Golden Ticket (Peter Ash) e le anteprime inglesi di Biedermann und die Brandstifter (Šimon Voseček) e di Simplicious Simplicissimus (Karl Amadeus Hartmann). (Updated 2023)
Daisy Evans lavora come regista in ambito operistico, cinematografico e teatrale ed è inoltre autrice. Per il suo lavoro come regista d’opera e per la fondazione del suo innovativo progetto “Silent Opera” ha ottenuto il Sky Arts Futures Fund. Nel 2023 ha ricevuto il Royal Philharmonic Society Award per Bluebeard’s Castle ed è stata nominata agli International Opera Awards come migliore giovane regista. Tra le sue produzioni operistiche di maggiore successo ricordiamo Il flauto magico, Cherry Town, Moscow (Welsh National Opera), Bluebeard’s Castle (Theatre of Sound e Teatro dell’opera di Atlanta), Don Pasquale (Welsh National Opera), Opera Highlights (Scottish Opera), Disney Fantasia (The Vaults e Disney) nonché La Traviata (Longborough Festival Opera). In quanto librettista ha scritto le versioni inglesi di Il flauto magico, Bluebeard’s Castle, Hänsel e Gretel, Don Pasquale, La piccola volpe astuta, Don Giovanni e molte altre ancora. (Updated 2023)
Scenografa e costumista, lavora nel campo del cinema, del teatro, della danza e dell’opera. Si è formata al National Institute of Dramatic Art di Sydney, in Australia, dove nel 2012 ha ricevuto il premio per il miglior design dall’Australian Production Design Guild per Loot, opera teatrale di Joe Orton. Dal 2013 ha iniziato a lavorare come designer associato per Anna Fleischle in spettacoli come Hangmen di Martin McDonagh (Royal Court, West End, NYC), Jamie (West End) e John (DV8, National Theatre). Ha disegnato costumi, scene e installazioni per produzioni al Park Theatre, al South Bank Centre, al Lyric Hammersmith, al Royal Court, alla Welsh National Opera e al Rambert. I suoi progetti attuali e futuri includono: Once Upon A One More Time con la regia di David Leveaux (Broadway), Migrations con la regia di David Pountney (Welsh National Opera), le opere Cheryomushki (Welsh National Opera) e Il flauto magico dirette dalla regista Daisy Evans (Welsh National Opera).
Attivo nel panorama musicale da più di quarant’anni, esordisce come violinista e violista. Dal 1985 all’attività strumentale affianca la ricerca musicale in ambito corale che si declina nella direzione di ensemble vocali e strumentali. In quell’anno inizia la direzione del Coro Polifonico Castelbarco che godrà del riconoscimento di una straordinaria attività con la chiamata del M° G. Kuhn nella costituzione del Coro Haydn per produzioni sinfonico corali dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Nel 2000 fonda e dirige il Coro del Teatro Sociale di Trento, poi Coro Lirico Regionale. Tre anni più tardi fonda l’Ensemble Vocale Continuum. Il Premio Abbiati per il CD Parole da Beckett con musiche di Giacomo Manzoni e la direzione di Marco Angius, è del 2023.
Viene chiamato anche alla direzione dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, sia per la registrazione discografica del Concerto per Chitarra di M. Castelnuovo Tedesco con G. Tampalini che per la prima italiana del Requiem di B. Chilcott, nonché per la direzione di speciali Concerti con il Coro della SAT e le orchestrazioni del M° A. Franceschini, in tre progetti speciali nel 2009, nel 2015 e nel 2020 con la realizzazione anche del CD per la Rivista Amadeus. È presente in molte registrazioni discografiche per Naxos, Stradivarius, Tactus, Arst, Brillant, Harmonia Mundi, Velut Luna, Bongiovanni, Concerto, Sheva, Col Legno, Artesuono. Chiamato in Giuria di Concorsi strumentali e corali nazionali ed internazionali, nonché a tenere Corsi e Stage di esecuzione e direzione corale, mantiene continuo l’impegno sia didattico che organizzativo in seno a numerose realtà di produzione musicale e didattiche. È Docente al Conservatorio di Musica “C. Monteverdi” di Bolzano.
Descritta come "una figura elfica ... una forza energetica e una delizia da guardare", Rosie Lomas ha debuttato come la Ragazza Americana Suburbana nella prima mondiale di Two Boys di Nico Muhly all’English National Opera. Ha invece interpretato i ruoli di Lucy e Josh nella prima mondiale di The Perfect American (Glass) per il debutto al Teatro Real di Madrid, ruoli che ha reinterpretato nella première australiana con l’Opera Queensland al Brisbane Festival e nel Regno Unito per la premiere all'ENO, dove è tornata per interpretare Maketaten nell’Akhnaten di Philip Glass. Ha partecipato al Festival di Spoleto, al Beethoven Festival di Varsavia, all'Opera Holland Park, al Longborough Festival Opera e all'Ad Parnassum. Nel repertorio operistico troviamo Flora (The Turn of the Screw), Prima strega e Seconda Donna (Dido and Aeneas), Cupido (Venus and Adonis), Oberto (Alcina) e Primo Spirito (Die Zauberflöte). I principali impegni hanno incluso il Solomon (Händel) assieme al controtenore James Bowman e la Nelson Mass (Haydn) con il Choir of the Twenty First Century. È stata finalista alla London Sing Society Competition di Londra e ha cantato nelle masterclass di Andreas Scholl in qualità di Britten Pears Young Artist. La scorsa estate ha interpretato il ruolo principale in Vixen, per il quale ha ricevuto numerosi consensi.
Andrew Watts ha caratterizzato il repertorio contemporaneo come nessun altro controtenore. La sua espressività drammatica, sia a livello vocale che di presenza scenica, è molto apprezzata ovunque, dalla Royal Opera House di Londra ai Salzburger Festspiele fino alla Scala di Milano. Oltre al tradizionale repertorio tipico del suo registro vocale, è particolarmente noto per essersi esibito nel ruolo di Edgar nel Lear di Reimann, che ha già cantato al teatro dell’opera di Amburgo e alla Bayerische Staatsoper, all’Opéra national de Paris e al Maggio Musicale Fiorentino e che interpreterà nella prossima stagione al Teatro Real Madrid. Tra le oltre 60 prime assolute in cui si è esibito vi sono opere di Harrison Birtwistle, Olga Neuwirth, Unsuk Chin, Nuñez, Guarnieri, Raymond Yiu, Michael Finnissey, Judith Weir, Torsten Rasch, Tansy Davies e Elena Langer. (Updated 2023)
L’Ensemble nasce nel 2003 grazie a un progetto di Luigi Azzolini (il quale, fin dalla sua costituzione, lo prepara e lo dirige), ponendosi come obiettivo lo studio e la valorizzazione di composizioni corali moderne e contemporanee per lo più inedite, e la riscoperta di pagine classiche poco frequentate. Nel 2003 collabora al progetto di riscoperta e valorizzazione di alcune Messe e Vespri di Mathias Ploner, compositore trentino del periodo classico; a seguire propone le Liriche greche di Maderna nell’ambito del Festival Musica Novecento di Trento. Nell’estate del 2006 gli è stata affidata la prima assoluta di Vijidaes (Battistelli). Tra le altre, si ricorda l’esecuzione del Requiem di Verdi sotto la direzione del M° Gustav Kuhn; l’inaugurazione del Festival di Musica Sacra con il Trionfo del Tempo e della Verità di Händel a Bolzano e Trento; il Messiah di Händel con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano; l’esecuzione sempre del Messiah, della Messa di Gloria (Puccini) e dell’Adelia (Donizetti) all’Alto Adige Festival di Dobbiaco, sempre sotto la direzione di Kuhn. Presente più volte all’interno della Stagione Sinfonica dell’Orchestra Haydn, ha presentato con essa la ripresa dei Canti Rocciosi di Sollima, con l’orchestra diretta nell’occasione dal M° Azzolini stesso. Per il Festival Transart, ha proposto e registrato lo scorso settembre con l’Orchestra Haydn il Requiem di Silvia Colasanti. Numerose le incisioni discografiche, molte di opere in prima esecuzione assoluta.
L’Orchestra Haydn si è costituita nel 1960 per iniziativa dei Comuni e delle Province di Bolzano e di Trento. Il suo repertorio spazia dal barocco ai contemporanei. L’Orchestra Haydn ha preso parte a diversi festival internazionali, apparendo in Austria (a Bregenz, a Erl, al Mozarteum di Salisburgo e al Musikverein di Vienna), Germania, Giappone, Italia (al Maggio Musicale Fiorentino, alla Sagra Musicale Umbra di Perugia, al Rossini Opera Festival di Pesaro, ad Anima Mundi di Pisa, a MiTo SettembreMusica di Torino e alla Biennale Musica di Venezia), negli Stati Uniti d’America, in Svizzera e in Ungheria.
Sul suo podio sono saliti, fra gli altri, direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Jesús López-Cobos, Sir Neville Marriner, Riccardo Muti, Sir Jeffrey Tate. Dopo la quasi trentennale guida di Andrea Mascagni, alla direzione artistica si sono avvicendati Hubert Stuppner, Gustav Kuhn, Daniele Spini e Giorgio Battistelli (dal 2021).