Con l’Introduzione, Tema e Variazioni di Rossini, il pubblico verrà accolto dal virtuosismo sfavillante del Primo clarinetto dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Con la direzione di Stefano Montanari, Marco Giani e l’orchestra affronteranno questo brano brillante, in cui il giovane Rossini trasforma il clarinetto in una voce umana, tra sinuosi profili melodici e virtuosistiche variazioni, che permettono al solista di dare sfoggio di tutta la sua bravura. Un virtuoso era anche Luigi Boccherini, grande violoncellista e compositore originalissimo, vissuto nel secondo Settecento ed esponente di un Classicismo italiano spesso dimenticato. Autore di oltre 580 lavori, scrisse una trentina di sinfonie e sinfonie concertanti, di cui quella proposta fu la prima ad essere pubblicata, nel 1771, con altre cinque sorelle chiamate “Concerti a grande orchestra”, ancora sul modello barocco. Nonostante la sua attività lo abbia condotto per le corti di tutta Europa, per i rovesci della storia Boccherini perse gran parte dei suoi mecenati e visse i suoi ultimi anni in miseria, in malattia e in un oblio da cui sta emergendo solo in tempi recenti. Tra la Prima Sinfonia di Boccherini e la Prima Sinfonia di Beethoven, infatti, passano circa trent’anni: ma in questi trent’anni, il mondo è cambiato. Se con Boccherini siamo ancora immersi nelle atmosfere galanti e rococò, con Beethoven ci prepariamo ad una rivoluzione. Omaggio ai grandi Haydn e Mozart, possiamo considerare la Prima Sinfonia una rincorsa prima di quel salto che cambierà per sempre la storia della musica.