Il direttore danese Thomas Dausgaard torna a guidare l’Orchestra Haydn in un concerto dalle atmosfere nordiche in cui la Danimarca svolge il ruolo del leone grazie a due dei suoi compositori più rappresentativi. Il primo è Bent Sørensen, classe 1958, pluripremiato compositore di Borup, non lontano da Copenhagen. Enchantress, l’incantatrice, nasce nel 2019 per desiderio dello stesso Dausgaard, che invitò diversi compositori a scrivere brani ispirati e dedicati alla Scozia da dare in prima esecuzione con la BBC Scottish Symphony Orchestra. Accogliendo l’invito, Sørensen ha composto questa suite di cinque intermezzi per orchestra ispirati al poema Enchantress Farewell di Walter Scott, già messo in musica da Beethoven nei suoi Lieder scozzesi. A Sørensen succede Carl Nielsen, tra i più celebri compositori danesi, vissuto a cavallo tra Otto e Novecento, famoso ancora oggi soprattutto per le sei Sinfonie e alcuni concerti solistici, in particolar modo il Concerto per clarinetto e quello per flauto, eseguito in questa occasione dalla flautista danese, nonché moglie di Dausgaard, Alissa Rossius. Composto nel 1926 e terminato durante un soggiorno di Nielsen a Firenze, il Concerto per flauto è stato scritto per Holger Gilbert-Jespersen, flautista del Quintetto di Copenhagen, che lo eseguì a Parigi con grande successo. Completa il programma la maestosa Quinta Sinfonia di Čajkovskij, tra i lavori ancora oggi più noti e amati del compositore. Scritta in meno di quattro mesi e sorretta da un’ispirazione tale che “sembra che l'illuminazione sia scesa sul mio spirito”, come scrisse il compositore, la Quinta Sinfonia non conobbe un successo immediato, ma dovette attendere il tour europeo del 1889-1890 per trovare l’approvazione di pubblico e critica, un’approvazione da allora mai venuta a mancare.