Direzione Musicale
Regia E Scenografie
Costumi
Lighting Design
Regia Sonora
Soprano
Mezzosoprano
Tenore
Controtenore
Baritono
Coro
Orchestra
Giovedì 17.03.2022 alle 20.00
Durata: 90 min.
Teatro Comunale - Sala Grande
Direzione Musicale
Regia E Scenografie
Costumi
Lighting Design
Regia Sonora
Soprano
Mezzosoprano
Tenore
Controtenore
Baritono
Coro
Orchestra
25€/15€/15€/8€
Potete acquistare i biglietti online, alla biglietteria del Teatro Comunale di Bolzano o alla biglietteria del Centro Culturale Santa Chiara.
L’accesso allo spettacolo sarà consentito solo con presentazione del Green Pass Rafforzato. È necessario indossare una mascherina FFP2 durante tutto lo spettacolo.
Nata a Bressanone, ha studiato composizione a Innsbruck e, con Alessandro Solbiati, a Milano. Ha composto per il Solistenensemble Kaleidoskop di Berlino, il Klangforum Wien, die reihe, la Bayerische Kammerphilharmonie, la Münchener Biennale o Wien Modern e per musicisti come Julius Berger e Maja Ratkje. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e nel 2009 è stata eletta dal Comitato europeo uno dei 100 giovani talenti creativi d’Europa. Nel 2016 le è stata assegnata la borsa di studio internazionale “Compositore in residenza – Compositrici femminili a Francoforte”. Nel 2016 è stata Composer in Residence al Festival St. Gallen / Stiria, nel 2019 allo Schlossmediale Werdenberg e al Festival “Leicht über Linz”.
Martin Plattner ha studiato letteratura comparata all’Università di Innsbruck e vive come scrittore freelance a Vienna. La sua commedia “antimortina” è stata la pièce vincitrice delle Giornate degli Autori di Bolzano 2015 e ha debuttato due anni dopo presso le VBB. Altri suoi lavori sono stati rappresentati, tra gli altri, presso il Landestheater Linz, il Landestheater Innsbruck, al brut al Künstlerhaus di Vienna e al Laboratorio Arte Alameda di Città del Messico. Plattner ha ricevuto diversi premi per il suo lavoro, tra cui la borsa di studio Thomas Bernhard 2018 e la borsa di studio per la grande letteratura della provincia del Tirolo 2021/2022 (editore: Thomas Sessler). (Aggiornamento 2022)
È direttore musicale dal 1991 della Neue Oper Wien, di cui dal 1993 è anche direttore artistico. Dal 1978 al 2002 è stato membro della Tonkünstler Orchestra e nel 1986 ha fondato l’Amadeus Ensemble-Wien, il cui repertorio spazia dal barocco al contemporaneo. Nel 2006, con la prima mondiale di Radek di Richard Dünser, Neue Oper Wien ha avviato una collaborazione con i Bregenzer Festpiele. Kobéra ha anche diretto numerose orchestre, fra cui la Bruckner Orchestra Linz, la Bratislava RSO e la Baltic Philharmonic. Particolari consensi di pubblico e critica gli sono stati tributati per la direzione musicale di Lulu di Alban Berg, Billy Budd di Britten, La piccola fiammiferaia di Lachenmann e per Paradise Reloaded (Lilith), opera a lui dedicata da Peter Eötvös. A Bolzano, ha diretto nel 2014 le musiche di Biedermann und die Brandstifter di Šimon Voseček.
Ha studiato scultura, teatro e scenografia a Edimburgo, Londra e Amburgo. Ha lavorato per sette anni presso l’Oper Berlin come scenografa e in parallelo come regista e coreografa nel campo della danza teatrale e del teatro musicale. Dal 1999 ha lavorato in modo indipendente come regista e scenografa e dal 2011 è stata direttore artistico del Festival Schlossmediale Werdenberg, il Festival per la musica antica, la nuova musica e l’arte audiovisiva in Svizzera. La sua attività di regista e scenografo l’ha portata al Berliner Festspiele, alla Komische Oper, alla Konzerthaus di Berlino, al Radialsystem, al Bregenzer Salzburger Festspiele, alla Biennale di Venezia, all’Expo Zaragoza, di Weimar, Lipsia, Amburgo, Innsbruck, Roma, San Gallo, Basilea, Berna, Lucerna, Schwetzingen, Amsterdam, Atene, Londra, Adelaide.
Julia Müer ha studiato scenografia e costumi alla Hochschule für Bildende Künste di Dresda e si è poi specializzata con un master biennale nel 2005. Müer è vincitrice dell’European Opera Directing Prize 2007 e del Ringaward 2008. Ha collaborato con enti importanti, tra cui la Malmö Opera (Vanessa), la Budapest State Opera (Der Rosenkavalier), la Frankfurt Opera (Mord im Dom, Barabbas Dialogues, Hänsel und Gretel, L’incoronazione di Poppea), la Stockholm Volksoper (Madame Butterfly), la Semperoper Dresden (Faust, Doktor Faust), la Royal Danish Opera Copenhagen (Albert Herring, Otello, Lohengrin), la Deutsche Oper Berlin (Nabucco), l’Opéra national du Rhin Strasbourg (La clemenza di Tito, Rusalka), la Norske Opera Oslo (Jenufa) e al Glyndebourne Opera Festival (Ariadne auf Naxos). Julia Müer ha lavorato con registi come Keith Warner, Nicola Raab, Christiane Lutz, Katharina Thoma, Ute M. Engelhardt e Mirella Weingarten. Aggiornato 2022
Norbert Chmel ha studiato alla Hochschule für Musik und darstellende Kunst di Vienna e dal 1989 lavora da libero professionista come light designer. È direttore della Light Designer Engineering GmbH, che ha fondato nel 1991 e che si occupa di illuminazione per spettacoli di teatro, d’opera e di esibizioni. Ha lavorato per le Wiener Festwochen, la Neue Oper Wien, la Wiener Kammeroper, ai Festival KlangBogen e OsterKlang Wien, ai Bregenzer Festspiele e a Salisburgo. Inoltre, dal 2013 collabora per alcuni progetti di illuminazione architettonica, tra i quali PROJECT-LIGHT. Nel 2022 ha curato per la stagione operistica di Fondazione Haydn l’illuminazione di TOTEIS.
Christina Bauer ha studiato elettroacustica, musicologia e slavistica a Vienna e Mosca. Nella sua veste di sound director è regolarmente ospite presso festival internazionali in stretta collaborazione con compositori, ensembles e orchestre quali il Klangforum Wien e i Wiener Philharmoniker. Da anni collabora insieme a festival quali Wien Modern, i Salzburger Festspiele e il donaufestival. Dopo la regia del suono per Judith (2016) e Le Malentendu (2017) a Vienna e Madrid, Die Antilope è la sua terza collaborazione con la Neue Oper Wien.
Isabel Seebacher è cresciuta a Klagenfurt, dove sin dalla prima infanzia ha avuto una formazione artistica comprendente, oltre al pianoforte, al canto e alla danza, anche lezioni di recitazione. Già durante gli studi all’Università musicale di Vienna si è esibita in numerosi ruoli come mezzosoprano. Dopo il diploma ottenuto con merito, riconosciuto anche con il premio del governo austriaco, ha ottenuto il premio Leopold Goess aggiudicandosi inoltre il 2° premio al concorso Antonín Dvořák. Impegni fissi hanno portato Isabel Seebacher prima al Landestheater di Innsbruck, dove è stata acclamata per la sua interpretazione di (Lady Macbeth von Mzensk) per la direzione di Brigitte Fassbaender, e quindi allo Staatstheater di Braunschweig. È stata ospite, tra gli altri, a Caracas, San Gallo, Friburgo e alla Wiener Volksoper, alla Neue Oper Wien e alla Wiener Staatsoper, dove ha interpretato Roßweiße nella Valchiria di Wagner. Isabel Seebacher ha compiuto l’evoluzione da mezzosoprano a soprano con la Prima Dama (Il flauto magico) al festival operistico dell’Oper Burg Gars. Ulteriori esibizioni in ambito operettistico l’hanno vista impegnata al Volkstheater Rostock e al rinomato Jan Kiepura Festival di Krynica in Polonia.
Nata a Linz, ha compiuto gli studi di canto a Vienna. Da allora si esibisce in teatri d’opera e sale da concerti nonché in festival internazionali. Si è esibita al Royal Opera House Covent Garden a Londra, alla Semperoper di Dresda, al Theater an der Wien, alla Wiener Volksoper, al Wiener Musikverein, al Glyndebourne on Tour (Inghilterra), alla Royal Danish Opera di Copenhagen, al Teatro d’opera nazionale Wielki di Varsavia, alla Filarminica della Royal Alber Hall (Lussemburgo) e in molti altri teatri. La sua interpretazione di Nerissa nella pluripremiata prima assoluta di The Merchant of Venice ai Bregenzer Festspiele è stata acclamata dalla critica internazionale.
Tenore austriaco, ha studiato musicologia, germanistica e arti drammatiche all’Università di Vienna e canto e recitazione al Goetheanistisches Konservatorium. Ha cantato alla Volksoper di Vienna, all’Opera di Zurigo, al Teatro Regio di Torino, al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Dell’Opera di Roma, alla Scala di Milano, al Theatre des Champs-Elysees di Parigi oltre che ai Festival di Salisburgo, ai Bregenzer e Wiener Festspiele, al Festival Israel e molti altri. Aggiornato 2022
Il contraltista Bernhard Landauer è nativo di Innsbruck e vive a Salisburgo. Dopo le prime esperienze concertistiche e in palcoscenico come voce bianca solista del coro Wiltener Sängerknaben di Innsbruck, ha frequentato il corso di canto alla Wiener Musikhochschule, studiando anche con Karl-Heinz Jarius a Francoforte. Il suo ricco repertorio spazia dal Medio Evo al contemporaneo e comprende anche letteratura, insolita per un contralista, di Franz Schubert, Richard Strauss o Iannis Xenakis. Interprete molto richiesto nell’ambito della musica contemporanea, si è esibito tra l’altro in opere di Giorgio Battistelli, René Clemencic, Christof Dienz, Richard Dünser, Sarah Nemtsov, Hèctor Parra, Alfred Schnittke, Lin Wang, Simon Wills, Stephan Winkler. Allestimenti di Philippe Arlaud, Calixto Bieito, Nicolas Brieger, Nick Broadhurst, Brigitte Fassbaender, Achim Freyer, Harry Kupfer, David Pountney e Nicola Raab lo hanno portato alla Staatsoper di Berlino, ai Bregenzer Festspiele, all’Aalto-Theater di Essen, agli Händel-Festspiele di Halle, alle Innsbrucker Festwochen, all’Opera di Francoforte, alla Biennale di Monaco, al Next Wave Festival della Brooklyn Academy, all’Opéra National Nancy, agli Schwetzinger Festspiele, all’Opera reale di Stoccolma e alla Staatsoper e Volksoper di Vienna. L’ultima interpretazione di Bernhard Landauer a Bolzano è stata nel 2016 nel ruolo di Boy nell’opera Written Skin di George Benjamin.
Nato a Oberösterreich, ex componente del Coro di voci bianche di St. Florian, ha ricevuto la sua formazione vocale all’Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna con Helena Lazarska e Robert Holl. La sua versatile carriera artistica lo ha portato alla Volksoper Wien, al Theater an der Wien, al New National Theatre Tokyo, al Grand Theatre Luxembourg, ai teatri lirici di Digione, Limoges e Caen, all’Opera Chemnitz, all’Opera di Lipsia, alla Neue Oper Wien e al Badisches Staatstheater Karlsruhe, dove ha recitato in vari ruoli importanti nel suo campo. Sander si è anche fatto un nome come interprete della letteratura lirica contemporanea. Alla Neue Oper Wien è apparso, tra gli altri, nel Pallas Athene weint Krenek e nell’Orest di Manfred Trojahn. Aggiornato 2022
Il Wiener Kammerchor è stato fondato nel 1947 dal compositore e musicista Franz Andreas Weißenbach, che ha diretto il coro per molti anni. Nel 1995 il Wiener Kammerchor si è fuso con il Kammerchor della Musikhochschule Wien. Da allora fino al 2007 il coro è stato diretto da Johannes Prinz a cui è succeduto Michael Grohotolsky. Molto attivo sul fronte discografico, il coro è presente regolarmente sulla scena internazionale austriaca, nei principali festival europei e in vari concorsi: nel 2009 si è aggiudicato ad Oslo il terzo posto nel „Wettbewerb der Europäischen Rundfunkanstalten (EBU)”. Oltre agli oratori e al repertorio a cappella, l’ensemble ha affrontato molti brani contemporanei e musica sperimentale
L’Orchestra Haydn si è costituita nel 1960 per iniziativa dei Comuni e delle Province di Bolzano e di Trento. Il suo repertorio spazia dal barocco ai contemporanei. L’Orchestra Haydn ha preso parte a diversi festival internazionali, apparendo in Austria (a Bregenz, a Erl, al Mozarteum di Salisburgo e al Musikverein di Vienna), Germania, Giappone, Italia (al Maggio Musicale Fiorentino, alla Sagra Musicale Umbra di Perugia, al Rossini Opera Festival di Pesaro, ad Anima Mundi di Pisa, a MiTo SettembreMusica di Torino e alla Biennale Musica di Venezia), negli Stati Uniti d’America, in Svizzera e in Ungheria.
Sul suo podio sono saliti, fra gli altri, direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Jesús López-Cobos, Sir Neville Marriner, Riccardo Muti, Sir Jeffrey Tate. Dopo la quasi trentennale guida di Andrea Mascagni, alla direzione artistica si sono avvicendati Hubert Stuppner, Gustav Kuhn, Daniele Spini e Giorgio Battistelli (dal 2021).